MUSEO
PONTIFICIO
SANTA CASA

Il Museo Pontificio Santa Casa espone opere d'arte che, nel corso dei secoli, sono state raccolte attorno al Santuario di Loreto, come testimonianza della devozione dei fedeli e come prova dell'interesse al bello che ha sempre accompagnato il culto cristiano. I dipinti con immagini religiose, gli arazzi e le maioliche con raffigurazioni di episodi della Bibbia aiutano i visitatori a riflettere sulla forza di ispirazione che deriva dalla fede ed a godere comunque della bellezza e fecondità della creatività umana, anch'esse manifestazione della presenza nell'uomo di un riflesso della bellezza di Dio.
INFO
Il museo è aperto da MARTEDI' a VENERDI' dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30DOMENICA dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
LUNEDI' CHIUSO INGRESSO LIBERO
Per Informazioni
Museo Pontificio Santa Casa
071 9747198
museopontificio@delegazioneloreto.it

CONGREGAZIONE UNIVERSALE
La Congregazione Universale della Santa Casa fu fondata nel 1883 dal vescovo di Loreto Tommaso Gallucci e affidata alla direzione dei frati cappuccini. Nel 1884 fu stipulata una convenzione tra mons. Tommaso Gallucci e il ministro generale dell’Ordine dei cappuccini p. Bernardo d’Andermatt, il quale, nel renderla nota in una lettera del 1° novembre di quell'anno, dichiarava: «Il ministro generale rende partecipi in perpetuo tutti coloro che si iscrivono o si iscriveranno a questa Congregazione di tutte le buone opere e dei suffragi che, per misericordia di Dio, si compiono nell'Ordine dei cappuccini». La finalità primaria della Congregazione è quella di promuovere con ogni mezzo la devozione e la conoscenza della Santa Casa e il decoro del suo Santuario.

ARCHIVIO STORICO
L’Archivio Storico conserva la documentazione della” Santa Casa”, un istituto singolare sotto il profilo giuridico e importante per il suo valore religioso, storico, artistico ed economico. I primi documenti in pergamena risalgono alla prima metà del ‘400 e ne formano il fondo più antico. Le serie complete manoscritte iniziano al principio del ‘500 e riguardano il governo e l’amministrazione economica della Santa Casa, il governo e i tribunali della città di Loreto. Ricca e particolareggiata è la documentazione contabile, composta di numerosi e vari registri, in particolare i Libri Giornali e i Libri Mastri con i relativi libri sussidiari, che dal 1511 registrano i compensi percepiti dai vari artisti per i lavori realizzati nel Santuario lungo i secoli, inoltre i Registri dei doni e gli Inventari, che annotano i votivi lasciati dai fedeli e la varie opere d’arte esistenti. I registri della contabilità venivano rilegati quasi annualmente dai librai residenti a Loreto, e costituiscono tuttora magnifici esemplari per la storia della legatoria. .

CENTRO STUDI LAURETANI
Il Centro Studi Lauretani ha come finalità la custodia e la valorizzazione del patrimonio artistico (pittura, scultura, architettura, musica…) formatosi nel corso dei secoli nell'ambito del Santuario Internazionale della Santa Casa di Loreto e di tutto il patrimonio librario e documentale custodito rispettivamente nella Biblioteca e nell'Archivio storico della Santa Casa per un servizio alla storia ecclesiale e alla promozione umana e culturale. E' composto di un Consiglio direttivo guidato da S.E.Rev.ma Mons. Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio, e da un Comitato Scientifico.


IL DELEGATO PONTIFICIO
Mons. Fabio Dal Cin, ordinato presbitero dal vescovo Eugenio Ravignani, ricopre l'incarico di vicario parrocchiale del duomo di Motta di Livenza..Nel 2003 viene chiamato a ricoprire il doppio incarico di cerimoniere vescovile, dove assiste i vescovi Alfredo Magarotto e Giuseppe Zenti, e di animatore del seminario maggiore. Nel marzo 2007 papa Benedetto XVI lo nomina officiale della Congregazione per i vescovi. Nel 2011 ottiene il dottorato in teologia al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma. Nel 2012 diviene cappellano di Sua Santità. Il 20 maggio 2017 papa Francesco lo nomina, con dignità di arcivescovo, prelato di Loreto, delegato pontificio per il santuario della Santa Casa e per la basilica di Sant'Antonio in Padova.
